Frossasco: il Comitato Frossasco Ambiente interviene nel dibattito sul Parco fotovoltaico alla Kastamonu

Frossasco: il Comitato Frossasco Ambiente interviene nel dibattito sul Parco fotovoltaico alla Kastamonu
Giovedì 21 Marzo 2024 - 17:50

Dopo le perplessità del gruppo di minoranza espresse nel Consiglio comunale di ieri pomeriggio (ne abbiamo parlato qui), arriva un comunicato dal Comitato Frossasco Ambiente sulla richiesta di parere preventivo in merito alla costruzione di una serie di campi fotovoltaici giunta in Comune a Frossasco da parte dell'azienda Kastamonu. «La proposta di realizzare un campo fotovoltaico, al momento, è solo una delle ipotesi che sta vagliando l’azienda e soprattutto non scongiura in maniera chiara la futura attivazione dell’impianto di produzione con inceneritore, tanto più che l’intenzione dell'azienda è quella di installare i pannelli su terreni di pertinenza senza demolire fabbricati e impianti esistenti - scrivono dal Comitato -. Per la società potrebbe essere importante avviare una qualunque attività nel sito, perché quando un'azienda è già in attività le regole sono meno stringenti per ampliarsi o modificare il proprio business».

Il comunicato fa riferimento alla petizione consegnata al sindaco di Frossasco Federico Comba a ottobre 2021 contro l'attivazione dell'impianto: «Il Comitato Frossasco Ambiente accoglierebbe favorevolmente lo smantellamento del sito per la realizzazione di un parco fotovoltaico, considerandolo un epilogo auspicabile per gli oltre 4mila cittadini che hanno firmato la petizione da noi promossa. È doveroso ricordare che l’Amministrazione comunale di Frossasco pareva non essere contraria al precedente progetto, tanto da invitare più volte la multinazionale turca a un confronto con la cittadinanza. Solo a seguito di una consistente protesta della cittadinanza, con gli agricoltori e i sindaci dei dintorni che hanno fatto fronte comune, è stata presa una posizione da parte dell’Amministrazione che ha, sì, fermato momentaneamente la realizzazione del progetto, ma senza opporsi in maniera univoca all’avvio di attività inquinanti.
Si auspica che un eventuale nuovo progetto sia reso pubblico dall’Amministrazione comunale tempestivamente e per intero».

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