Nasce a Pinerolo il Comitato delle Vittime del Ponte Morandi: sabato 15 un concerto per ricordare

«Pretenderemo chiarezza sui fatti, affinché nessuno debba più provare un dolore simile». Egle Possetti lo aveva detto con voce forte, seppur rotta dallo sgomento, ai funerali della sorella Claudia, del cognato Andrea Vittone e dei nipotini di 16 e 12 anni Manuele e Camilla Bellasio, morti nel crollo del ponte Morandi a Genova il 14 agosto scorso. Quel messaggio lanciato in Duomo, di fronte a centinaia di persone attonite e silenziose, oggi è realtà. Proprio a Pinerolo, il 14 novembre è stato istituito, di fronte al notaio Alberto Occelli, il Comitato dei parenti delle Vittime del Ponte Morandi. I tre fondatori sono Egle e Nadia Possetti (le due sorelle di Claudia) e Marcello Bellasio, il papà di Manuele e Camilla. «Non è semplice convivere con un trauma come quello che stiamo vivendo - raccontano Egle e Marcello, che non hanno bisogno di parole per spiegare con quanta fatica stiano facendo tutto questo -. L'unica cosa che ci spinge ad andare avanti è pensare che non siano morti invano».

Intanto, le manifestazioni di affetto e vicinanza si susseguono. Sabato 15, alle 21, la città si stringerà al Teatro Sociale in un nuovo, lungo abbraccio alle "sue" vittime del crollo di Genova. Un concerto speciale - "Con il vostro sorriso nel cuore" -, per ricordare, a Natale, Claudia, Camilla, Manuele e Andrea. Il ricavato verrà devoluto interamente in solidarietà.

[Nella foto, Camilla e Manuele Bellasio, due della vittime pinerolesi del crollo di Genova]