La stella Michelin a Milone: «L'emozione più grande della mia vita, ma...»

La stella Michelin a Milone: «L'emozione più grande della mia vita, ma...»
Venerdì 18 Novembre 2016 - 16:49

«È stata sicuramente l'emozione più grande della mia vita, ed è stata del tutto inaspettata». Così lo chef della Trattoria Zappatori di Pinerolo, Christian Milone, ripensa alla stella Michelin ricevuta martedì a Parma. «A giugno avevo già sciolto la brigata di collaboratori, da allora sono andato avanti limitando i danni, e stavo quasi per decidermi ad andare sotto padrone, magari all'estero. E invece è arrivata questa svolta, la vera ripartenza della mia vita, il premio a undici anni di lavoro».

 

Se fosse stato un film, non avrebbero potuto scrivere una trama più mozzafiato. Cosa si aspetta ora? «Che tutta la nostra zona sia finalmente in luce. Ho ricostruito la squadra. Ora punto alla seconda stella». Chissà quante telefonate in questi giorni! «Si il mio telefono è stato un vero centralino. Ma non sono arrivate da chi mi aspettavo». A chi si riferisce? «Al territorio. Alle istituzioni locali». Lo chef stellato non si definisce né amareggiato né arrabbiato: «Mi chiedo solo: ma si danno una svegliata? Cosa aspettano a chiedermi cosa possiamo fare per valorizzare insieme Pinerolo?».

 

Sul "L'Eco del Chisone" di mercoledì 23 novembre l'intervista completa, con il racconto di come ha saputo del riconoscimento, la grande commozione dei giorni scorsi, i progetti per il futuro, i nomi e i cognomi dei destinatari del rammarico dello chef pinerolese.

Luca Prot
Contenuti correlati: 
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino