BRICHERASIO - Il Pellice scorre placido poco distante. Ma Elio Ghigo - come gli altri residenti nella zona Ghiaie e dintorni - sa che il rischio di esondazione è una minaccia concreta, ogni qual volta piova con insistenza. Laureato in Scienze agrarie, insegnante all’istituto agrario di Osasco, Ghigo è il portavoce di un comitato di cittadini che si confronta con le istituzioni pubbliche per trovare una possibile soluzione: «Parlare di sicurezza del Pellice sta diventando pia illusione - afferma -.

LUSERNA S.G. - La centrale a biomasse di Luserna S.G. sarebbe satata autorizzata dalla Provincia di Torino. Il direttore dell'Area ambiente ha firmato l'atto, mancherebbe solo il via libera della direzione generale.
«Qualora l’autorizzazione venisse confermata procederemo immediatamente con il ricorso al Tar del Piemonte», assicurano i rappresentanti del Comitato Luserna attiva, che da mesi si oppongono alla realizzazione della centrale e hanno raccolto circa 2.500 firme. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PEROSA - La New Co.Cot, società che gestisce la Manifattura di Perosa, è stata messa in liquidazione. La decisione sarebbe stata presa lunedì 10 dal Consiglio di amministrazione.
Lunedì in mattinata il commissario Giovanni Croce, milanese, ha sciolto le riserve: per ora la fabbrica non dovrebbe chiudere, ma l'attività sarebbe destinata a proseguire, anche grazie alle commesse che potrebbero proseguire da parte del principale committente della filatura.

BIBIANA – Lo avevamo anticipato la scorsa settimana: per qualcuno sarà un inizio 2011 amaro per l'arrivo degli accertamenti Tarsu relativi al quinquennio 2005-2009.
E così è stato. Il sindaco Elda Bricco aveva dichiarato che in questi atti potevano esserci degli errori a causa della complessità del lavoro, ma che errori!

FENESTRELLE - Il Centro di educazione ambientale di Pracatinat non dovrà chiudere (almeno per il 2011) e non ci saranno licenziamenti per ridurre il personale. Lo annuncia il presidente della società consortile Celeste Martina, che promette senza mezzi termini: «Nessuna politica alla Marchionne, faremo economie ma non taglieremo teste».
La minaccia veniva dalle colonne del bilancio regionale alla voce Pracatinat, dove erano scomparsi i consueti 468mila euro. Alla fine ne sono stati recuperati 400mila.

USSEAUX - Il corpo di Jaques De-Mont-Livault, l'alpinista francese partito il 12 dicembre da Sauze d'Oulx, è stato ritrovato intorno a mezzogiorno da una squadra del Soccorso alpino che risaliva il versante della Val Chisone lungo il vallone di Cerogne, sopra Pourrieres, nel Comune di Usseaux.
Parigino di 24 anni, l'alpinista aveva iniziato il suo trekking da Sauze d'Oulx. Per l'ultima volta è stato visto nel villaggio di Richardette sopra Sauze lunedì 13. Poi ha proseguito il suo trekking con uno zaino in spalla verso il Colle Basset e la via dell'Assietta.