L'ex senatatore Claudio Bonansea con il suo difensore, avvocato Roberto Calleri di Sala, non è riuscito a convincere il giudice per le udienze preliminari della propria estraneità alle accuse mossegli dal Pm torinese Paolo Toso ed é stato rinviato a giudizio. Il 13 novembre dunque verrà processato per il reato di peculato. I fatti risalgono al periodo 2002-2009, quando l'ex senatore oggi consigliere Provinciale del Pdl, presiedeva la Consepi, società pubblica per la sicurezza stradale con sede a Susa. Secondo l'accusa intascò denaro (si tratterebbe di 800mila euro) della Consepi attraverso un giro di fatture gonfiate per lavori di manutenzione, emessi da una ditta pinerolese, Euroservizi, di fatto sotto il suo controllo e a cui egli stesso aveva affidato gli incarichi. Ha confessare al Pm che il denaro sarebbe stato girato a Bonansea attraverso assegni in bianco, fu, nel 2010, il titolare dell'azienda e amico dell'imputato Ugo Barotto (poi deceduto, ricorre proprio in questi giorni il primo anniversario dalla morte).
14/06/2012 - 10:40