Maria Teresa Crivellari, la "mantide" protagonista dell'atroce delitto di Bruino, è stata condannata all'ergastolo. Il giudice Massimo Scarabello ha accolto la richiesta del pm Eugenia Ghi e deciso, nell'udienza di stamattina, per la pena più dura.
La Crivellari sequestrò, uccise e poi seppellì nel giardino dell’abitazione Marina Patriti, casalinga di Bruino e moglie del suo ex amante Giacomo Bellorio. L'omicidio fu commesso nel febbraio del 2010 mentre il cadavere venne trovato soltanto sette mesi dopo in una cascina di Sant'Ambrogio. Condannato a 15 anni il giovane Alessandro Marella, figlio della "mantide" e complice nel delitto. Per Andrea Chiappetta e Calogero Pasqualino, i due sequestratori che rapirono la donna da Bruino e la portarono fino a S. Ambrogio, sono stati condannati rispettivamente a 16 e 15 anni di carcere.