Conferma da Roma: l'Indesit vuole chiudere a None

03/04/2012 - 16:42

None-Continua la protesta del lavoratori Indesit che da questa mattina occupano la ex SS23, contro l'annunciata chiusura dello stabilimento. I sindacati confermano: «A Roma i dirigenti del gruppo hanno comunicato l'intenzione di andare via». La notizia arriva a poche settimane della fine della Cassa integrazione in vigore secondo il piano stabilito nel 2009, quando si trovò l'accordo per scongiurare un'altra chiusura annunciata. «Anche questa volta attueremo tutte le azioni necessarie per impedire il licenziamento di trecento lavoratori: il rilancio dello sviluppo in Italia non si fa chiudendo gli stabilimenti» afferma Fedele Mandarano della Cgil di Pinerolo. Per Enrico Tron, della Fim-Cisl «purtroppo si tratta di una conferma ai nostri timori, mi chiedo che futuro abbia un paese in cui la politica industriale si basa sui licenziamenti, eppure é così, basta vedere cosa é successo in borsa: appena é stato dato l'annuncio della chiusura le quotazioni del gruppo sono salite del 6%... licenziare premia, non aggiungo altro»