Pinerolo: indagato il vigile Ruocco, abuso d'ufficio

03/02/2012 - 13:00

Sarà interrogato lunedì mattina dalla Polizia giudiziaria, cui il procuratore Giuseppe Amato ha affidato le indagini, il vigile urbano di Pinerolo Nicola Ruocco, iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di abuso d'ufficio.

Il primo atto della vicenda (ampiamente documentata dal nostro giornale) risale all'11 gennaio, quando Ruocco avrebbe invitato, con toni piuttosto imperativi, il nonno-vigile Antonio Di Francesco, in servizio volontario davanti alla scuola di Via Giovanni XXIII, ad allontanarsi e ad esibire i documenti: «Ora ci sono io, lei può andare», sarebbero in sintesi le parole usate. Al suo rifiuto di mostrare la carta d'identità («basta che legga il cartellino di riconoscimento appuntato sulla giacca», aveva replicato il nonno-vigile), nacque un contrasto che, ben sei giorni più tardi, portò il civich a presentarsi a casa di Di Francesco per recapitargli un'"annotazione di polizia giudiziaria" per non avergli fornito le generalità richieste. Ora la Procura valuterà se il comportamento di Ruocco è stato o meno appropriato. Lunedì sarà affiancato dall'avv. Daniela Barbero, nominata d'ufficio, ma il vigile potrebbe presentarsi con un legale di fiducia. Quanto alla posizione di Di Francesco, denunciato da Ruocco, il pm Ciro Santoriello ha già chiesto l'archiviazione, su cui dovrà pronunciarsi il giudice Alberto Giannone.