"Salviamo l'ippica italiana". E' il messaggio lanciato a gran voce questa mattina, a Vinovo, da parte dei lavoratori dell'Ippodromo e dagli operatori dell'indotto. Durante una sfilata di fronte al Municipio, i manifestanti hanno chiesto di riformare in maniera sostanziale il sistema delle scommesse ippiche attualmente al collasso. Da parte del Comune di Vinovo, l'impegno ad investire del problema la Regione Piemonte: «si tratta - dice il sindaco Mairo- della principale azienda locale, non possiamo permetterci di perderla». Mobilitazione che ha riguardato tutte le località italiane sede di ippodromo: in ballo ci sono 50 mila posti di lavoro, trecento solo direttamente a Vinovo, senza aggiungere le ripercussioni che un blocco all'attività del trotto avrebbe sul settore degli allevamenti d'eccellenza (Vigone in primis).
20/12/2011 - 12:59