Rinvio lampo per il procedimento che dovrà fornire risposte sulla tragica morte di Michele Capitani, precipitato nel montacarichi del teatro Sociale il 26 gennaio e poi deceduto in serata all'ospedale Civile. Questa mattina avrebbe dovuto svolgersi l'udienza preliminare rinviata però per la già annunciata adesione di alcuni legali allo sciopero dei penalisti. Il giudice Alberto Giannone ha disposto che la nuova udienza si celebri in tempi brevissimi, vale a dire giovedì 1º dicembre alle ore 9,30.
Intanto non risulta che le compagnie assicurative dei quattro imputati abbiano avviato concrete trattative per il risarcimento danni (patrimoniali e non patrimoniali) alla famiglia della vittima: moglie e figli, che si sono costituiti parte civile con l'avv. Andrea Cianci.
Per quella terribile tragedia di fine gennaio, la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per l'ing. Antonio Morrone, dirigente del Settore lavori pubblici del Comune (proprietario della struttura), Giuseppe Soldano, presidente dell'Artistica Music & Show di Bra e Valter Rizzo, il tecnico del suono dipendente della cooperativa, presente al Sociale quel pomeriggio, e Giuseppina Musumeci, consulente esterna del Comune, responsabile del servizio Prevenzione e protezione.
Tutti devono rispondere di "cooperazione in omicidio colposo aggravato", perché a detta dei pm Amato e Maina si trattò di una «combinazione di comportamenti imprudenti addebitabili ai responsabili della sicurezza». A difenderli gli avvocati Renzo Cocchi (Morrone), Antonio Rostagno (Soldano), Adriano Zoppolato (Rizzo) e Mario Gebbia (Musumeci). Pm Chiara Maina.
18/11/2011 - 11:24