È una giovane pinerolese la poliziotta in servizio alla Questura di Torino che a fine settembre ha denunciato un collega, ispettore capo della Polizia postale, per aver cercato di appofittare di lei. Ieri pomeriggio, davanti al gip del Tribunale di Pinerolo Alberto Giannone, la donna (assistita dall'avv. Donat Cattin) ha ricostruito l'episodio nei dettagli, nel corso di un incidente probatorio durato circa due ore e mezza. Presente pure l'ispettore, indagato per tentata violenza sessuale, assistito dall'avv. Riccardo Peagno.
L'ispettore avrebbe cercato di violentarla, tornando da un servizio in in Val Susa, dove entrambi erano stati distaccati per controlli nei boschi intorno al cantiere dell'alta velocità di Chiomonte. Lei guidava la volante, lui, con un pretesto, le avrebbe chiesto di uscire ad Orbassano e dirigersi verso il San Luigi. Qui si sarebbe verificata l'aggressione a cui l'atletica poliziotta avrebbe risposto buttandosi fuori dall'auto e attaccando la sirena. Tornata in Questura, la giovane si è fatta sequestrare i pantaloni della divisa, che attesterebbero il tentativo di abuso. Il fascicolo è in mano alla pm Chiara Maina.