Dal primo di aprile la gestione dell'acqua passerà ufficialmente da Acea alla Smat. Ieri pomeriggio l'assemblea dei soci ( i sindaci del Pinerolese) della multiutility pinerolese ha infatti approvato la discussa cessione del ramo d'azienda alla torinese Smat. I sindaci si sono espressi a larga maggioranza (tranne alcune astensioni) per il sì dopo che l'amministratore delegato Francesco Carcioffo ha comunicato che le condizioni di garanzia richieste dagli amministratori nella precedente assemblea erano state accettate dall'azienda dpresieduta da Paolo Romano. L'accordo tra le altri cose prevede il passaggio delle reti per una cifra di circa 14 milioni di euro in forma di liquidità. Al voto non hanno partecipato i sindaci che nella precedente assemblea si erano espressi per il no.
Cosa succede ora
In questi giorni i circa 100 dipendenti del ramo d'azienda acqua di Acea riceveranno la comunicazione del passaggio a Smat, nella giornata di oggi tra l'altro si svogerà un assemblea a cui parteciperanno i lavoratori interessati e i dirigenti Smat per un confronto sui termini del passaggio alla nuova governance. Dopo la firma davanti al notaio del contratto il 31 marzo, dal 1° di aprile inizierà la nuova gestione. Per quanto riguarda gli utenti non cambierà molto per quanto riguarda le tariffe che continueranno ad essere determinate dall'Autorita d'ambito, Ato3, con le stesse procedure del passato. Per quanto riguarda il servizio tutti si augurano che venga conservato l'approccio attuale e non si determinino lentezze soprattutto di tipo burocratico. Per quanto riguarda gli investimenti sul territorio che già precedentemente venivano programmati tra Smat e Ato3, sarà determinate l'azione dei sindaci a cui si richiederà una vigilanza attenta e presenza in ambito Ato3.