Prima come allenatore di calcio, e in seguito come parroco, per generazioni di villaresi Roberto Comba è stato una guida e al tempo stesso una persona che ha saputo mettersi al servizio degli altri. Si è spento sabato 22 febbraio all'ospedale di Pinerolo all'età di 82 anni. Aveva trascorso l'ultima parte della sua vita in casa di riposo a Prarostino.
Il funerale avrà luogo domani, mercoledì 26 febbraio alle 10,30 nella chiesa di S. Aniceto. La stessa dove per una vita si era seduto ogni domenica alle 11 nel primo banco, per assistere alla messa, prima di salire i gradini dell'altare come celebrante. Nella stessa chiesa si terrà quasta sera, martedì 25 alle ore 20, la veglia di preghiera e domenica 2 marzo, alle 11, la messa di Settima.
Tanti ex ragazzi dell'Unione sportiva (compreso chi scrive) lo hanno sempre chiamato "Mister". In gioventù aveva considerato il calcio il suo secondo lavoro, diventando una colonna del Pinerolo. Finita la carriera agonistica, si è impegnato a lungo come allenatore delle categoria giovanili dell'Us di Villar Perosa, portando in panchina la stessa grinta che aveva profuso sul prato da giocatore.
Ancora nel 2012, diventando parroco al posto di don Franco Gallea, che lo era stato per 34 anni, don Roberto seguiva una squadra di ragazzini. «È la mia passione e la competenza che il buon Dio mi ha dato» raccontava Mister Comba in un'intervista all'Eco del Chisone mentre muoveva i primi passi da parroco. Ai giovani calciatori ha sempre cercato di trasmettere non solo le abilità sportive ma anche i valori che per lui nella vita davvero contavano.
I 35 anni della sua vita professionale Roberto Comba li ha spesi da disegnatore alla Riv, poi Skf, a due passi dalla casa in cui era nato e da quella in cui ha vissuto per gran parte della vita. Rimasto vedovo in età ancora giovane, crescendo il figlio Andrea, ha lavorato in fabbrica fino alla pensione, arrivata nel 1994.
Poco dopo ha intrapreso il percorso religioso, a partire dalla decisione di diventare diacono permanente. L'ordinazione è arrivata nel 1997 per mano del vescovo Giachetti. Il successore Deberdardi lo ha ordinato presbitero nel 2000. Da allora per dodici anni ha affiancato don Franco Gallea come vice parroco occupandosi dell'oratorio, dei giovani e della formazione prematrimoniale delle coppie. Nel 2004 è stato ordinato parroco a San Germano Chisone in solidum con don Gallea. Infine, all'età di 70 anni, è arrivato il momento dell'avvicendamento con don Franco alla guida della parrocchia villarese, annunciato dal vescovo in chiesa nella domenica delle Palme del 2012. Di lui don Gallea ha detto: «Con don Roberto la rinuncia alla parrocchia mi è costata di meno. So di averla lasciata in ottime mani per la pazienza, l'umiltà, il lavoro e l'abnegazione dimostrata in tutti questi anni».
Roberto Comba era fratello di Daniele, ex vigile a Villar Perosa, e Ivano, ex calciatore di alto livello prematuramente scomparso nel 2022.