Pinerolo, cinghiali a spasso per la città, per il sindaco: «Bene così!»

03/02/2025 - 18:11

Domenica a Pinerolo, in più punti della città è stata segnalata la presenza di cinghiali provenienti dalla collina, ad esempio in Via Martiri del XXI e all'interno del giardino di una villa di via Trombotto. Il fatto è avvenuto in concomitanza con una battuta al cinghiale all'interno di un bosco attiguo a un'Istituto religioso, nei pressi di San Maurizio. Sono stati proprio i responsabili dell'Istituto a chiedere l'intervento dei cacciatori specializzati (selecontrollori) della Città Metropolitana per limitare la presenza degli animali. Domenica mattina con l'ausilio dei cani (come spieghiamo con maggiori particolari sul prossimo numero de L'Eco del Chisone,) i selecontrollori hanno spinto gli animali in un terreno nei pressi del cimitero lontano dalle abitazioni e hanno abbattuto due esemplari, probabilmente altri sono fuggiti e hanno raggiunto il centro.

Il sindaco ha commentato la presenza dei cinghiali per le strade della città affermando in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: «Non voglio disturbare l'attività dei cinghiali, qualunque essa sia, ho deciso di non fare alcuna segnalazione...e fauna selvatica sia».

Dichiarazioni che stupiscono e hanno sollevato polemiche. Il sindaco Salvai in quanto responsabile della sicurezza in città infatti avrebbe dovuto chiedersi che cosa sarebbe successo se il cinchiale che correva lungo via Martiri avesse incrociato un motociclista e  un semplice ciclista. Il sindaco inoltre afferma di aver permesso il proliferare dei cinchiali in collina imponendo il divieto di caccia. In realtà  quanto é avvenuto domenica mattina dimostra che non è così. Il sindaco dovrebbe essere al corrente che la Città metropolitana può disporre l'abbattimento dei cinchiali in qualsiasi area protetta per ragioni di sicurezza. Non solo la Regione Piemonte ha recentemente disposto in questo caso per ragioni sanitarie (contenimento della peste suina) l'abbattimento di tutti i cinghiali nell'area metropolitana, anche in questo caso i selecontrollori possono agire in aree protette compresa la collina di Pinerolo naturalmente senza mettere in pericolo i residente e lontano dalle abitazioni.

A.M.