Il neopresidente di Atc sceglie Nichelino e il complesso residenziale di via Cacciatori 21 per la prima uscita istituzionale dopo la nomina.
Una scelta dettata sicuramente dagli avvenimenti delle ultime settimane, con una perdita d'acqua che ha di fatto reso inutilizzabile l'ascensore della scala 5, ma molto forte anche dal punto di vista simbolico. Come più volte raccontato da L'Eco del Chisone (sul numero in edicola da oggi il racconto delle ultime criticità), il supercondominio ha accumulato in questi anni problemi di ogni genere e, addirittura, perso l'opportunità di accedere al beneficio del superbonus per le ristrutturazioni a seguito della rinuncia di ben due aziende edili.
Il presidente Maurizio Pedrini, accompagnato dal sindaco Tolardo e dall'assessore Rasetto, si è confrontato direttamente con i residenti, facendosi garante di interventi di natura strutturale a partire da un sistema di pompaggio permanente che, oltre a risolvere la criticità attuale, eviterà il riproporsi di fenomeni di infiltrazione nelle strutture sotterranee nel futuro. Entro domani, giovedì 30, dovrebbe già riprendere il funzionamento regolare del sistema di elevazione, più in generale "l’obiettivo è quello di intensificare la presenza dell’Agenzia e farla sentire più vicina alle esigenze degli inquilini".
Con l'Amministrazione di Nichelino, ha continuato Pedrini, si è anche "condivisa la necessità di lavorare da subito sull’autorecupero degli alloggi temporaneamente non locati per necessità di interventi manutentivi". Approfondimenti e dettagli nel numero di mercoledì 5 febbraio.