Beni del Mauriziano, nessun acquirente
VAL PELLICE - Anche il secondo bando è andato deserto, nonostante la riduzione del 10 per cento della richiesta: la Fondazione Ordine mauriziano continua a non trovare acquirenti per i due edifici storici di sua proprietà a Torre Pellice e Luserna S. Giovanni.
Per quello che scuola materna ed elementare parificata, presenza importantissima a Torre Pellice, la richiesta era di 882mila euro; per lo stabile dell'ex-ospedale di frazione Luserna, oggi sede di una comunità per persone con deficit intellettivo, l'Ordine proponeva l'acquisto a 1.440.000 euro.
In qualunque caso, le attività che vi si svolgono non erano assolutamente a rischio: qualunque compratore avrebbe dovuto rispettare i contratti pluriennali di affitto o comodato d'uso in essere. E questo vincolo - come quello per la destinazione d'utilizzo - potrebbe essere stato decisivo nel non rendere appetibili gli edifici.
È evidente che i primi interessati all'acquisto potrebbero essere, potenzialmente, proprio i fruitori: la Nuova Scuola Mauriziana di Torre (che vanta il comodato d'uso fino al 2023) e l'Interactive.coop (che gode in affitto dell'ex-ospedale lusernese fino al 2017). Entrambe le realtà non escludono a priori di concludere l'operazione, in futuro, ma aspettano un'importante riduzione della richiesta, ritenuta «fuori mercato».
L'Ordine mauriziano ipotizza di bandire una terza gara, tuttavia - al momento - non è ancora stato stabilito quando, né se saranno operati ulteriori "sconti" sulla base d'asta.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino