Orbassano dice addio ad Avtar Singh Rana, 82 anni, ex consigliere comunale e poi assessore (e vicesindaco) alle politiche sociali nella Giunta Gambetta.
Originario del Punjab, praticamente il Piemonte dell’India, era figlio di una famiglia di imprenditori - proprietari terrieri e gestori di un’azienda di trasporto passeggeri a Baharmazara - e politici legati al "Congress Party".
Una laurea in Ingegneria meccanica conquistata a pieni voti, poi la borsa di studio al Politecnico di Torino che gli ha permesso di venire in Italia. Trovò lavoro in Fiat come impiegato tecnico «dove sono stato uno dei primi stranieri a metter piede», spiegava in una vecchia intervista. E poi bruciò le tappe di una brillante carriera, fino ad occupare ruoli dirigenziali a Mirafiori e girare il mondo in qualità di responsabile di nuovi modelli.
Sposato, due figli già grandi, arrivò a Orbassano nell’85. Un uomo sorridente, dai modi gentili che si candidò nel 2003 appoggiato da una coalizione di centrodestra.
La politica, nonostante il papà sindaco e il suocero iscritto nel partito dell’orbassanese Sonia Gandhi, non lo contagiò da giovane: il suo primo impegno nel mondo dei partiti maturò in età adulta, quando fu capolista della civica “Obiettivo Orbassano”, carica confermata quattro anni dopo. «Questo paese mi ha dato tanto – aveva detto in occasione della sua candidatura - ora mi sento in dovere di essere io a dare qualcosa, impegnandomi politicamente in prima persona».
Domani, mercoledì 27 alle 19 presso la chiesa della Confraternita di Orbassano, la veglia di preghiera.
I funerali avranno luogo giovedì 28 con la cerimonia di commiato alle 10,45 al tempio crematorio di Piscina.