Un 23enne è stato arrestato nella giornata di martedì dai carabinieri della stazione di Beinasco con l’accusa di rapina, lesioni personali, ricettazione e danneggiamento.
Le indagini sono partite da una denuncia, sporta la sera del 10 ottobre, da parte di un 67enne di Beinasco che ha raccontato ai militari di essere stato colpito al volto in via Mirafiori con un pugno da un giovane che gli aveva chiesto il portafogli. Per l’uomo, finito al suolo, una prognosi di 15 giorni a causa delle ferite riportate.
Episodio analogo, un’ora dopo, in via Schifani, dove un 63enne che stava portando a passeggio il suo cagnolino è stato picchiato e rapinato del suo cellulare
Il presunto rapinatore, già noto ai militari di Beinasco, è stato individuato grazie alle preziose testimonianze delle vittime nonchè ai riconoscimenti fotografici.
Il giovane, che vive di espedienti, ha trovato rifugio in una cantina di un suo conoscente ignaro di tutto. I militari del comandante Buccarello, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto cinque computer portatili, presumibilmente rubati presso un plesso scolastico della zona, oltre agli indumenti utilizzati dal presunto reo per compiere le rapine. Il 23enne è stato accompagnato in carcere.