Oggi pomeriggio, 24 settembre, la scuola Primaria "Franco Marro" di Villar Perosa ha inaugurato la nuova area inclusiva per le attività esterne, nel cortile: una struttura in legno con tavolo, panche, pareti e copertura, protetta da un pavimento antiurto, fortemente voluta dal vice presidente del Consiglio d'Istituto Fabrizio Schiavo.
«Sono stati due anni intensi. Oggi riusciamo finalmente a inaugurare questo lavoro anche se non è ancora completo - ha commentato Schiavo -. L'idea mi è venuta dalle tante visite negli ospedali. Ho visto la terapia intensiva del S. Anna donata da tanti sponsor e mi sono chiesto perché non fare qualcosa anche per la mia scuola, perché vivo a Villar Perosa da sempre». A tagliare il nastro è stata proprio sua figlia Alessia.
L'area è costata finora 22mila euro, finanziati attraverso donazioni, raccolte e una serie di sponsor elencati nella targa affissa all'ingresso della struttura, tra cui il Comune di Villar Perosa e la fondazione Agnelli, rappresentata oggi a Villar Perosa dalla vice presidente Tiziana Nasi. Il denaro raccolto è stato conferito tramite la Onlus Ali Spiegate.
Per inaugurarla gli alunni della scuola elementare hanno cantato in coro per un nutrito pubblico di genitori e abitanti.
Manca ancora per completare l'opera un ampliamento della pavimentazione e l'installazione di una giostrina scivolo inclusiva adatta agli alunni con disabilità, per un costo aggiuntivo attorno ai 7-8 mila euro: «Speriamo di vederla completata per le vacanze estive. Con la giornata di oggi sono già stati aggiunti altri 1.500 euro, e in più ci sono i proventi della Cena in bianco organizzata dalle associazioni villaresi». La raccolta continua.
Il sindaco Marco Ventre nel suo saluto si è augurato di riuscire a avere, per fino agosto 2025, non solo il secondo step dell'area ma anche il completamento del cantiere della scuola media, fermo da anni a una prima fase dell'intervento, per il quale è in corso il contezioso: «Il nuovo appalto parte a fine del mese di ottobre». Difficile anche la scuola per l'infanzia, parzialmente chiusa dopo gli eventi calamitosi del 5 settembre:«Contiamo di riuscire a intervenire nei prossimi mesi per riaprirla. Le scuole formano le nuove generazioni e proviamo a offrire spazi sicuri e piacevoli».
«Questa volta Villar Perosa ha dato l'esempio e noi dobbiamo copiare questa buona pratica nei nostri Comuni e negli altri istituti», ha detto Danilo Breusa, sindaco di Pomaretto e presidente dell'Unione dei Comuni Valli Chisone e Germanasca.
Al suo esordio pubblico, la neo assessora alla Scuola del Comune di Villar Perosa Martina Rostagno ha sottolineato che «questo è un esempio di collaborazione tra tutti, ci sarà anche una parte di fondi che verranno aggiunti dal ricavato della cena in bianco che si è fatta un mese fa a cui hanno collaborato tutte le associazioni villaresi».
«Auguro sempre ai ragazzi che quando cresceranno e molti andranno a lavorare altrove, possano tornare a restituire qualcosa al territorio che tanto ha investito nella loro formazione. Lo spirito di partecipazione è un valore aggiunto di questo territorio» ha detto la Dirigente scolastica Norma Crosetti.