«Chiediamo solamente di avere un marciapiede su cui camminare in sicurezza». Così alcuni residenti di stradale San Secondo fanno emergere le loro legittime lamentele sullo stato di sicurezza della loro via, asse di collegamento per S.Secondo e percorsa anche dai mezzi della vicina caserma dei Vigili del Fuoco. « Nelle immediate vicinanze abbiamo diversi servizi di cui usufruiamo: negozi, farmacie, ospedale, supermercati. Alcuni di noi hanno dei bambini e ragazzi che potrebbero andare a scuola ad Abbadia a piedi» spiega un abitante della zona. « Assurdo essere costretti a percorrere poche decine di metri in macchina e non a piedi perché le auto sfrecciano e senza un marciapiede o una barriera di sicurezza rischiamo di essere investiti».
La criticità è stata più volte avanzata all'Amministrazione, le lettere e le mail inviate agli assessori di riferimento Vodini e Proietti hanno solamente ottenuto cordiali risposte («Siamo a conoscenza del problema») oppure silenzio. La strada sarà anche al centro di un intervento per la realizzazione di una rotatoria all'incrocio con via Nazionale, propedeutica si pensa alla costruzione di un piccolo supermercato nell'area dell'Ex Setificio Vagnone: «Non abbiamo bisogno di un nuovo supermercato, ci basta avere un marciapiede» concludono i residenti.
Foto Dario Costantino