Poco più di tre mesi fa l'Associazione Temporanea di Scopo Comunità Energetica del Pinerolese (ATS CEP) aveva riunito in Municipio a San Secondo cittadini sansecondesi e prarostinesi per illustrare opportunità e aspetti normativi e logistici delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Dopo quell'incontro, sono state circa una trentina le famiglie che hanno manifestato il loro interesse a farne parte: «Quello che abbiamo fatto in questi mesi sono una serie di valutazioni per capire quali alternative proporre loro - spiega Viviana Mazza, consigliera comunale a S. Secondo e membro del Comitato direttivo dell'ATS, che ad oggi comprende 41 Comuni -. Si tratta, in sostanza, di cercare la forma giuridica più adatta e conveniente. In questi giorni manderemo una mail di aggiornamento agli interessati, dopo di che a settembre si parlerà concretamente dei passi da compiere per arrivare alla costituzione della CER». Per chi entrerà a farne parte, la normativa prevede diverse tipologie di incentivi: oltre a quelli sullo scambio di energia fra soci, altri a fondo perduto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico (per cittadini e aziende che si trovano nei Comuni al di sotto dei 5mila abitanti).