Nelle prime ore di ieri mattina - lunedì 29 luglio - i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino hanno eseguito l’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Torino, nei confronti del 49enne moldavo che il 28 maggio 2022 a Torre Pellice, insieme ad altri tre complici, aveva sequestrato e rapinato nella sua villa il vincitore milionario del “Gratta e Vinci”, sottraendogli un maxi-bottino di circa 700mila euro, tra contanti, preziosi, orologi e lingotti d’oro.
Secondo l'accusa i banditi avrebbero aspettato le vittime - marito e moglie - al loro rientro a casa, poco prima della mezzanotte. Sotto la minaccia di una pistola avrebbero fatto ingresso nella casa della coppia e intimato alle vittime di sdraiarsi a terra con le mani sopra la testa.
Ad allertare i carabinieri è stato il padrone di casa, dopo essersi liberarsi, dopo circa un’ora, dalla fuga degli autori.
Oltre i fatti di Torre Pellice, il 49 enne si era reso responsabile di altri furti in abitazione commessi non solo a Torino ma anche a Nichelino, Cambiano, Mazzè, Susa e Lauriano. Colpi avvenuti a pochi mesi di distanza l’una dall’altra che hanno visto tra le vittime soprattutto persone anziane.
L’uomo dovrà scontare una pena di quattro anni e una multa di 2.200 euro.