Questa sera, sabato 3 alle ore 21, il vescovo Derio sarà a Buriasco per celebrare la messa nella cappella dedicata alla Madonna della Neve più nota come Cappella Nuova. Alla fine si riproporrà il rito dell'incoronazione dell'effigie mariana qui conservata. L’originaria corona d’argento venne infatti rubata nel dicembre del 1884 e mai più sostituita.
L'affresco che raffigura la Virgo Lactalis (Madonna del Latte, immagine proibita dopo il Concilio di Trento perché mostrava il seno della Vergine), proviene da un pezzo di colonna dell'antica chiesa parrocchiale abbattuta a fine '600. Da notare il Bambino Gesù che tiene in mano una rondine, simbolo della resurrezione. Secondo la tradizione furono infatti le rondini le prime annunciatrici della resurrezione. L'autore è anonimo, ma potrebbe trattarsi di Duce Aimone, pittore pavese che lavorò presso la corte dei Savoia-Acaja tra il 1417 e il 1444. A questo si attribuiscono i cicli di affreschi della cappella della Stella a Macello e della Missione di Villafranca.
Nella foto, La Madonna del Latte, affresco della prima metà del ‘400.