La Strada Provinciale 173 del Colle dell'Assietta, interamente sterrata da Pian dell'Alpe a Sestriere, è stata ufficialmente riaperta al traffico dei veicoli dalle ore 12 di domani, venerdì 12 luglio. I tecnici e i cantonieri della Città metropolitana di Torino hanno pressoché terminato le operazioni di pulizia, ripristino e messa in sicurezza della carreggiata.
Sono stati impegnati negli scorsi mesi i cantonieri del Circolo di Perosa Argentina della Direzione Viabilità 2 e gli operatori del Centro mezzi meccanici della Città metropolitana. La Strada Provinciale 173 dell’Assietta resterà aperta sino 31 ottobre, salvo emergenze causate dal maltempo o nevicate precoci che dovessero rendere insicura la circolazione.
LA REGOLAMENTAZIONE ESTIVA E LE CHIUSURE DELLA PROVINCIALE 173
Trattandosi di una carreggiata sterrata, sono in vigore il limite di velocità di 30 km orari, il divieto di sorpasso e di sosta al di fuori dei parcheggi segnalati. Il transito è vietato ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e di larghezza superiore a 2 metri.
È prevista la totale chiusura al traffico motorizzato dalle 9 alle 17 nelle seguenti giornate: domenica 14, mercoledì 17, mercoledì 24, sabato 27 e mercoledì 31 luglio, sabato 3, mercoledì 7, sabato 10, mercoledì 14, sabato 17, mercoledì 21, sabato 24, mercoledì 28 e sabato 31 agosto.
Nel 2024 alla regola generale della chiusura il mercoledì e il sabato si deroga per agevolare alcune manifestazioni. Sabato 13 luglio la SP 173 resterà aperta, mentre sarà chiusa domenica 14, in coincidenza con la gara di mountain bike La Via dei Saraceni, con partenza alle 10 da piazza Assietta a Sauze d’Oulx e ritorno nel pomeriggio nello stesso luogo. Il percorso della competizione interessa parzialmente la Provinciale 173, transitando sui colli Blegier e Basset. Anche sabato 20 luglio la Strada dell’Assietta resterà aperta, alla vigilia della Festa del Piemonte al Colle Assietta. Per domenica 21 luglio dalle 6 alle 12 è invece istituita lacircolazione a senso unico in salita da Pian dell’Alpe (km 34, incrocio con la strada comunale per Balboutet di Usseaux) al Colle dell’Assietta (km 22+750). Dalle 14 alle 18 nello stesso tratto della Sp 173 è istituita la circolazione a senso unico in discesa dal Colle dell’Assietta a Pian dell’Alpe.
La chiusura invernale è prevista dal 1° novembre 2024 al 30 giugno 2025, salvo proroghe dovute alle condizioni della strada e ai lavori necessari per ripristinare la circolazione in sicurezza.
A CAVALLO TRA VALLE DI SUSA E VAL CHISONE
La strada dell'Assietta si snoda lungo 36 chilometri interamente sterrati della Provinciale 173, di cui circa 7 di competenza del Comune di Sestriere e 29 della Città Metropolitana.
La Strada Provinciale 173 si dipana per 36 chilometri sul crinale tra le Valli Chisone e di Susa, iniziando dal Pian dell’Alpe di Usseaux, passando ai piedi della cima Ciantiplagna (2.849 metri), della punta Vallette (2.743), del Gran Pelà (2.692) e della Punta del Gran Serin (2.629), superando il Colle dell’Assietta (2.474) e i colli Lauson, Blegier (2.381), Costa Piana (2.313), Bourget (2.299) e Basset (2.424). La strada passa inoltre sotto le Teste dell’Assietta (2.566 metri) e di Mottas (2.547), i monti Gran Costa (2.615), Blegier (2.585), Genevris (2.533), Triplex (2.507) e Fraiteve(2.701). Quella dell’Assietta è la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali ed è il percorso militare più alto d’Europa, toccando quota 2.550 alla Testa dell’Assietta.
GLI INTERVENTI NECESSARI
Attraversando versanti scoscesi a quote superiori ai 2.000 metri, la strada necessita di interventi per la rimozione di slavine, massi e pietrisco, la risistemazione della segnaletica verticale danneggiata dalle nevicate e dalle slavine e il rifacimento di muri di sostegno a valle e di contenimento a monte della carreggiata quando sono danneggiati.
La situazione più critica che è stata affrontata quest’anno è quella di un tratto a mezza costa nei pressi di Pian dei Cerena, dove la carreggiata era stata interessata dalla discesa di massi di media dimensione. È stata necessaria una valutazione tecnica con ispezione del versante da parte di una ditta specializzata incaricata, che ha escluso la necessità di ulteriori interventi di consolidamento e bonifica.
Come sempre, è risultato impegnativo lo sgombero della neve, sia per le basse temperature registrate in quasi tutto il mese di giugno, sia a causa delle piogge persistenti, che hanno impedito al fondo sterrato di asciugare e compattarsi una volta liberato dalla neve.