I carabinieri di Pinerolo, i militari dell'Arma di Poggioreale e il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino martedì mattina hanno eseguito cinque misure cautelari nei confronti di persone gravemente indiziate di rapina pluriaggravata in concorso.
L’attività d’indagine è nata a seguito di una rapina compiuta il 14 febbraio scorso presso una villa alla periferia di Frossasco: in quell’occasione quattro malviventi - di 66, 63, 60 e 29 anni "in trasferta" - con l’appoggio di un 54enne del pinerolese attesero una donna fuori dall’abitazione e approfittarono della momentanea apertura del cancello automatico per entrare nel cortile dell’abitazione e raggiungerla mentre stava parcheggiando l’auto.
Uno di loro, armato di pistola, costrinse la vittima ad entrare in casa. La quinta persona rimase all’esterno della villa in funzione di copertura in attesa del rientro del coniuge, che avvenne poco dopo: anche lui fu bloccato e trattenuto insieme alla moglie.
Nel corso della rapina vennero rubate 78 borse, sette orologi di valore, diversi monili in oro per un valore complessivo superiore ai 50mila euro.
Le indagini sono state sviluppate in sinergia tra le due Forze di Polizia. I carabinieri di Pinerolo hanno eseguito la misura cautelare nei confronti del 54enne, trasferito in carcere: nell’occasione hanno anche recuperato più di un chilo di hashish. I carabinieri di Poggioreale, nel napoletano, hanno eseguito le misure cautelari nei confronti del 60enne e del 29enne.
Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino ha eseguito la misura cautelare degli altri due componenti della banda.