Con quattro consiglieri dimissionari dall’incarico, tre dei quali rientrati in aula come assessori esterni, il consiglio comunale di Moretta è stato almeno in parte ridisegnato rispetto a quanto avevano stabilito gli elettori durante le votazioni dell’8 e 9 giugno.
Nella seduta di ieri, mercoledì 26, l’aula ha infatti accolto le rinunce dagli incarichi di consiglieri, tutte presentate il 19 giugno, di Giuseppe Serafino, Andrea Castagno e Livio Porello, per la Maggioranza di “Moretta con noi” del sindaco Giovanni Gatti, oltre a quella di Carlo Cortassa per la Minoranza, della lista “Morettesi per Moretta” che presentava come suo capofila Domenico Podio.
I quattro dimissionari sono stati subito sostituiti dai primi consiglieri esclusi. Al posto di Carlo Cortassa è subentrato Gianpaolo Barbera, come primo escluso dell’Opposizione; così come nella Maggioranza la sedia di Giuseppe Serafino è stata occupata da Franco Daniele, quella di Andrea Castagno da Delia Pena e quella di Livio Porello da Sauro Zannoni.
Ricomposto a pieno organico il consiglio comunale, con i previsti quattro subentri, il sindaco Giovanni Gatti ha indossato la fascia tricolore di primo cittadino ed ha solennemente giurato per l’avvio del suo secondo mandato.
Dopo di che ha comunicato le deleghe da lui assegnate ai suoi più stretti collaboratori e gli incarichi agli altri consiglieri di maggioranza, mentre ha tenuto per sé le competenze dei Lavori Pubblici, dell’Urbanistica e delle Manifestazioni.
GIUNTA E INCARICHI
Emanuela Bussi, oltre al ruolo di vice sindaco, si occuperà di Bilancio e Istruzione; gli altri tre assessori, tutti nominati come esterni dopo essersi dimessi da consiglieri per far posto agli altri rappresentanti dello stesso gruppo, sono Giuseppe Serafino (con deleghe all’Agricoltura e corsi d’acqua), Andrea Castagno (Ambiente, Politiche sociali e Biblioteca) e Livio Porello (Viabilità e Casa di Riposo).
Gli altri consiglieri di Maggioranza avranno incarichi diversi: Silvia Allemandi sarà il capogruppo e seguirà gli Esercizi pubblici, il Commercio, l’Artigianato e il coordinamento delle associazioni; Michele Alesso lo Sport; Sara Pansa le Politiche giovanili e la Cultura; Pierangelo Raso le Frazioni e le aree verdi; Franco Daniele si occuperà del Cimitero, di Mercati e Fiere; Sauro Zannoni di Sanità e Delia Pena di Turismo.
LE LINEE PROGRAMMATICHE
Dopo che sono state presentate le linee programmatiche del mandato, che ricalcano il programma elettorale della sua lista, ha poi preso la parola il sindaco Giovanni Gatti per un saluto conclusivo: «Ringrazio i morettesi che hanno ancora avuto fiducia in noi e che ci hanno confermati alla guida del comune di Moretta, che ora è una città e per questo ne siamo ancora più orgogliosi. Sono molto contento della mia squadra perché è affiatata, efficiente, molto motivata e decisa a lavorare con impegno».
Dopo di che ha voluto ribattere ad alcune velate accuse che gli erano state sussurrate: «Non ci sono escamotage, come ha insinuato qualcuno, parlando delle dimissioni e delle nomine conseguenti di assessori esterni. Questo lo prevede la legge e lo Statuto comunale. Io ho scelto come esterni gente che comunque ci ha messo la faccia durante le elezioni e che si è candidata raccogliendo molti consensi, quandi non ci sono forzature di alcun genere. Quanto alla Minoranza, le rivolgo l’invito ad agire con spirito collaborativo».
Pronta la replica del capogruppo di opposizione, Domenico Podio: «Per noi l’avversario non è un nemico».
Foto Bussolino