Ancora atti di vandalismo e inciviltà a Cumiana all’Ippo, luogo di ritrovo frequentato storicamente da giovani generazioni di cumianesi davanti all’ingresso del centro pastorale della parrocchia di Santa Maria della Motta. Circa un mese fa le pareti del centro erano state imbrattate da scritte di ogni tipo. Lo scorso venerdì un altro grave atto, ai danni questa volta di una malcapitata tartaruga, una delle circa 120 tutelate dal Ministero dell'Ambiente che abitano la fontana dei giardini pubblici “W. Tassone”, uccisa a sassate sul piazzale del centro pastorale.
«Non basta la vergogna, servono azioni decise di contrasto e correzione. Sfregiare un muro è offensivo, uccidere un essere vivente è disumano. Non è disagio, è delinquenza», il monito del parroco Don Carlo Pizzocaro. Una vicenda di inutile violenza, probabilmente perpetrata da un gruppo di giovani o giovanissimi, che opera nelle ore notturne con atti di vandalismo che ha scosso e preoccupato l'intera comunità. Sulla vicenda è intervenuta anche la Lndc Animal Protection: «LNDC Animal Protection non può restare a guardare questo ennesimo caso di crudeltà e violenza ai danni dei più deboli e sporge denuncia nella speranza di poter risalire all’identità delle persone che hanno massacrato in modo così efferato un animale innocente, per puro divertimento. Chiunque abbia informazioni può scrivere una mail all’indirizzo avvocato@lndcanimalprotection.org. Non capisco cosa passa per la testa di queste persone, ma di sicuro è qualcosa di tremendamente pericoloso se trovano divertente uccidere una creatura totalmente inoffensiva e indifesa. A maggior ragione se si tratta di giovani, come ipotizzato finora, ci troviamo davanti a un campanello d’allarme che non deve in alcun modo essere sottovalutato perché questo genere di comportamenti possono acutizzarsi con la crescita e diventare socialmente pericolosi. Spero che si riesca a dare un nome e un volto a queste persone e sono moderatamente fiduciosa, perché proprio nella zona di Torino c’è stato un caso in cui le indagini sono state svolte in maniera così accurata da identificare i killer di un povero riccio anche se a distanza di qualche anno. Mi auguro che sarà così anche questa volta e che chiunque abbia informazioni utili si faccia avanti anziché girarsi dall’altra parte», scrive sul sito Piera Rosati, presidente Lndc Animal Protection.
Il sindaco Roberto Costelli, che sulle pagine de L'Eco questa settimana annunciava che uno dei primi interventi dopo la rielezione avrebbe riguardato la partecipazione giovanile, ha scritto ai Carabinieri della stazione di Cumiana e a quelli della Compagnia di Pinerolo chiedendo «maggiori controlli serali e pre-notturni, anche a seguito delle lamentele dei residenti di via Boselli, della piazza Martiri e di via Ferrero. Questo atto vergognoso e crudele deve trovare i responsabili. Qui si tratta di un gruppo che va fermato. L'assessora alle Politiche sociali Laura Morelli e la consigliera delegata alle Politiche giovanili Annarosa Carello si stanno attivando per definire un percorso che consenta di dialogare e attivare momenti di confronto e rieducazione». Venerdì 21 è previsto un sopralluogo per installare nuove telecamere proprio nell’area Ippo.