Cala l'affluenza in Val Sangone, di qualche punto percentuale rispetto al 2019.
A Giaveno alle 23 di ieri, quando si sono chiuse le urne, si è recato ai seggi il 64,86 per cento degli aventi diritto, quasi otto punti percentuali in meno rispetto al 2019, quando andò a votare il 72,07 per cento. Situazione simile a Sangano: ha votato il 66,6 per cento a fronte del 72 per cento dello scorso giro. Il trend si conferma a Reano: 67,5 per cento degli elettori rispetto al 76,2 del 2019, così come a Coazze: ha votato il 59,7 per cento, otto punti in meno rispetto al 2019 (affluenza al 67,6).
QUALCHE DATO SULLE EUROPEE: MELONI VOLA IN VAL SANGONE, BENINO PD E LEGA
Già scrutinate le schede delle europee, non senza sorprese. I riflettori sono puntati su Giaveno, comune capofila dove i partiti possono contare qualcosa e i dati possono darci qualche segnale in vista delle Comunali. A fare da padrone alle urne è stata Fratelli d'Italia che guida ampiamente la classifica 2559 voti (30, 9 per cento, 5 punti in più rispetto alle politiche del 2022), un buon segnale per la candidata Daniela Zanella che si candidava con il simbolo di Giorgia Meloni, c'è da vedere se gli elettori hanno cambiato simbolo nel passaggio di scheda tra Europee, Regionali e Comunali . Secondo posto, anche qui dato non scontato, per il Partito Democratico che prende 1404 voti e il 16,95 per cento. Terzo posto per la Lega, che va meglio rispetto agli altri territori e raccoglie 955 voti e l'11,53 per cento dei voti, e questo dato è accolto favorevolmente dal candidato sindaco Stefano Olocco, segretario locale del Carroccio.
A stretto giro segue Forza Italia (931 voti e l'11,24%); più distaccato il Movimento 5 Stelle che prende 651 voti e il 7.8 per cento. Avs lascia terreno rispetto al boom nazionale e regionale, prende 622 voti e il 7,5 per cento; soglia comunque buona per un comune come Giaveno. Parecchio indietro c'è Azione di Calenda, partito di Daniela Ruffino, che prende 308 voti e il 3,7 per cento.
Come si diceva, sono dati per le Europee, alle 14 si conteranno le schede prima delle Regionali poi delle Comunali, ma insomma, è chiaro dove tira il vento.