Manca ancora l'ufficialità dello spoglio, ma nella voce di Cristiana Storello c'è l'emozione di chi, dopo quindici anni, va nella direzione di indossare ancora una volta la fascia tricolore. Con oltre il 40 per cento di affluenza al voto, si appresta a rivestire il ruolo di sindaca di Roletto per la quarta volta consecutiva. Lo scrutinio delle schede relative alle elezioni comunali inizierà nel pomeriggio di domani ma, essendo a Roletto in corsa un'unica lista (quella della sindaca uscente, appunto), l'affluenza al 56,95 per cento alle ore 19 nelle due sezioni è già la conferma di un risultato premiante per le scelte amministrative compiute dalla lista "Indipendenti rolettesi" sino a qui. Storello, esattamente cinque anni fa, alla sua terza elezione, ci aveva confidato il sogno di regalare una piazza al suo paese. Oggi che quella piazza è realtà (nella foto il momento dell'inaugurazione), qual è il sogno per i prossimi cinque anni? «Di sogni ce ne sono ancora tanti: hanno a che fare con il consolidamento e il miglioramento di tutto ciò che è attivo a Roletto e con il completamento dell'opera che sta interessando l'ex Municipio. Il nostro è un Comune che in questo momento ha tutto ciò che serve per vivere bene: si tratta di renderlo ancora più efficiente».
Infine, un pensiero a chi rende possibili i risultati. «Sono orgogliosa e soddisfatta di questi quindici anni, ma tutto ciò che è stato realizzato non l'ho fatto da sola. È merito della squadra che mi accompagna ed è merito degli uffici, perché non esiste buona amministrazione senza uffici efficienti. Un sindaco senza squadra e dipendenti comunali è come una testa senza le mani. È una delle cose più preziose che ho imparato facendo il sindaco».