I carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Moncalieri hanno arrestato nei giorni scorsi un 43enne di etnia sinti, vecchia conoscenza delle forze di polizia: dovrà rispondere di furto aggravato in concorso, ricettazione e falsità materiale commessa da privato.
Già da qualche giorno i militari erano sulle tracce di un’autovettura Lancia Delta con una targa verosimilmente clonata, oggetto di segnalazioni a seguito di furti nella zona. Il mezzo era stato avvistato aggirarsi nei pressi di uno dei campi nomadi di Nichelino.
Proprio mentre i carabinieri stavano cercando l'auto, la Centrale operativa di Rivoli ha segnalato un furto con effrazione su di un furgone aziendale, effettuato poco prima nella zona di Collegno, nel quale erano state rubate attrezzature tecniche per le costruzioni edilizie, del valore superiore ai 4.000 euro.
Alcuni testimoni hanno indicato proprio la Lancia Delta in questione, fornendo ai carabinieri le fotografie del mezzo nonché delle stesse persone sospettate, effettuate poco prima con un telefono cellulare.
I carabinieri sono andati a colpo sicuro e sono riusciti a rintracciare l’autovettura immediatamente, a seguirla e a bloccarla nei pressi del domicilio dei sospettati, arrestandone uno mentre il secondo è riuscito a fuggire.
Nel corso degli accertamenti e perquisizioni successive, sono stati trovati e sequestrati utensili da lavoro e oggetti di non dimostrata provenienza, per un valore piuttosto ingente, oltre alle targhe false montate sulla Delta.