Un venditore “porta a porta” abusivo è stato smascherato dalla Polizia locale e denunciato perché in possesso di tesserino falso.
A dare l’allarme, una signora che – a fronte dell’insistenza e prepotenza di un 27enne che proponeva presunti contratti di fornitura di energia elettrica – ha chiamato la Municipale.
Dagli accertamenti è venuto fuori che il giovane proponeva contratti per conto di una società senza averne alcun titolo e senza comunicare la sua attività alle autorità competenti.
«Qualora si presentino venditori a domicilio - dice Alessandro Del Percio, comandante di Polizia locale - è opportuno prestare la massima attenzione prima di permettere il loro ingresso nella proprietà privata. Le imprese che si avvalgono dei venditori a domicilio devono comunicare all’Autorità di Pubblica Sicurezza i nominativi di coloro che esercitano sul territorio che devono essere provvisti di tesserino di riconoscimento. Per tale motivo per allontanare i malintenzionati spesso è sufficiente comunicargli che dopo aver mostrato il tesserino vi sincererete della sua validità telefonando all’autorità locale di Polizia».