Dopo due tornate elettorali a lista unica, i cittadini di Pinasca potranno tornare a esprimere una preferenza. Gli elettori avranno (almeno) un'altra lista alle prossime elezioni. A rompere gli indugi è lo stesso candidato sindaco: Igor Bonino. Un nome importante nella comunità pinaschese. Primo cittadino per due mandati, tra il 2004 e il 2013, amministratore per venticinque anni. Di recente si è concentrato sul suo ruolo in Federbim, la federazione nazionale dei consorzi di bacino imbrifero montano.
La notizia era nell'aria da mesi. Poi, come si sa, per presentare una candidatura serve anche avere una squadra affidabile alle spalle. «In questi anni, nei quali sono stato lontano dalla scena amministrativa, molti cittadini mi hanno invitato a non lasciare definitivamente questo mondo – spiega Bonino –. Mi hanno chiesto di mettere ancora a servizio della collettività la mia esperienza, poca o tanta che sia». Decisione ponderata quella di scendere nuovamente in campo: «Da principio non ero molto ricettivo a questi stimoli. Purtuttavia nel tempo sono diventato sempre meno insensibile a questi appelli. La necessità di consegnare agli elettori una possibilità di scelta si è fatta sempre più concreta, fino ad arrivare all'annuncio di oggi».
Quanto ai nomi che lo affiancheranno, Bonino preferisce non scoprire le sue carte. Probabile che si possa rivedere qualche volto noto legato a comuni esperienze passate: «Alcune persone hanno insistito in maniera più incisiva perché poi loro stessi erano attori di un impegno diretto. Nelle ultime settimane si è concretata questa realtà. La squadra che si delinea comprende persone di collaudata esperienza, categoria nella quale modestamente mi colloco, affiancate da ragazzi più o meno giovani che si accostano per la prima volta a questo tipo di avventura».
La sfida all'ex compagno di lista Roberto Rostagno è lanciata.