Poco fa i famigliari e gli amici più stretti hanno detto addio al giovane artigiano Alberto Tron, 27 anni, che era stato ricoverato in condizioni disperate al Cto di Torino dopo una tragica caduta avvenuta nella serata di domenica 17 marzo sulle montagne di Salza di Pinerolo, in Val Germanasca. I genitori hanno dato il consenso all'espianto degli organi.
Verso le 20 di domenica Alberto era ancor con alcuni amici, un paio d'ore dopo aver salutato gli altri commensali del Pranzo dei falegnami, che lui stesso aveva organizzato a Fontane, nel Comune di Salza. Nella caduta, avvenuta in circostanze da chiarire, ha sbattuto la testa.
Il giovane artigiano viveva da un paio d'anni a Villar Perosa con la compagna. Con la qualifica di falegname professionale conseguita all'Engim di Pinerolo, stava prendendo in mano l'attività di famiglia, un'importante azienda di Pinasca, fondata dal padre Gino, originario di Massello dove la moglie Daniela Strepparava è consigliera comunale.
Con una grande passione per motociclette e biciclette, Alberto in valle era molto conosciuto, per la sua attività lavorativa, alla quale si dedicava con dedizione, e per le tante amicizie, a partire dai compagni delle scuole frequentate a Perosa Argentina.