«È inaccettabile e scandaloso che si venga a sapere solamente da altri canali che 50 stranieri potrebbero arrivare presto a Bibiana. Nelle scorse settimane una nuova procedura volta ad aprire in Via Vittorio Veneto un centro di accoglienza, è iniziata senza alcuna preventiva informazione né al Consorzio Servizi Sociali né all’Amministrazione Comunale, bensì con una semplice segnalazione di inizio attività (SCIA) per somministrazione alimenti allo Sportello Unico per le Attività Produttive». Così un arrabbiato Fabio Rossetto, il sindaco di Bibiana che più volte, dopo essersi confrontato anche con la popolazione (l'ultima volta nel Consiglio comunale aperto del 25 luglio 2023) aveva manifestato la contrarietà dell'amministrazione all'apertura del centro in via V. Veneto, nei locali dell'ex residence per anziani "Le Soleil". «Una contrarietà - ribadisce Rossetto - dettata da diversi fattori: avevamo esaminato attentamente la proposta, constatato che non vi era un progetto di accoglienza e valutato assieme al CISS le caratteristiche dell'edificio in questione, esprimendo poi parere non favorevole alla Prefettura». Prefettura che, in effetti, aveva bloccato l'iter subito dopo: «Ma ora si torna alla carica - conclude il sindaco - Certo che approcciare il tema dell’accoglienza riducendolo al pari dell’apertura di una qualsiasi attività commerciale, senza la minima indicazione di come si pensi di gestire le persone ospiti, senza un percorso di inserimento lungo il quale accompagnarle, senza coinvolgere il Consorzio Servizi Sociali ed il Comune lascia stupefatti: conferma tutte le carenze, i limiti e le perplessità già espressi in passato su analoghe operazioni di questo tipo ed è inaccettabile»
05/03/2024 - 11:47