Il 3° Reggimento Alpini di Pinerolo ha ottenuto il miglior risultato tra le Truppe Alpine dell’Esercito nella prova di ricognizione sugli sci conclusasi ieri, mercoledì 22 febbraio, al termine di tre giorni e due notti sulle Dolomiti della Val Badia. Prova severa e molto dura per le condizioni climatiche e per la lunghezza dell'itinerario che doveva essere affrontato dagli otto componenti della pattuglia: 20 chilometri con uno sviluppo verticale di mille metri. Lungo il percorso, le quattordici pattuglie al via hanno svolto numerose prove tecniche: tiro con l’arma individuale, trasporto di un ferito con una barella su un percorso di 2 chilometri, movimento tattico su neve, realizzazione e attivazione di un posto d’osservazione per acquisire informazioni su una posizione nemica, trasmissione di messaggi e allestimento di una patrol base.
Gli Alpini pinerolesi della Taurinense hanno superato tutti i test, conseguendo il punteggio più alto della Ice Challenge, seconda fase dell’esercitazione Volpe Bianca 2024, l’appuntamento annuale di verifica delle capacità di vivere, muovere, combattere e soccorrere in quota a climi rigidi, secondo i principi del mountain warfare, l’innovativo approccio addestrativo delle Truppe Alpine dell’Esercito.
La prima fase della Volpe Bianca si era conclusa a gennaio in Val Chisone: sulle alture del Colle delle Finestre, ma anche a Pian dell'Alpe di Usseaux, il 2° reggimento alpini di Cuneo della Taurinense, avevano concluso la propria preparazione per l’esercitazione internazionale “Nordic Response”, attualmente in corso in Norvegia oltre il Circolo Polare Artico, con la partecipazione di oltre 20.000 militari di paesi NATO.
Il quadro della Volpe Bianca è stato completato dalla Ice Challenge, sorta di biathlon militare, che prevede prove individuali di tiro in poligono, fondo e sci-alpinismo sulle nevi di Dobbiaco e San Candido, alle quali ha assistito oggi il Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti.