Le elezioni Regionali, Amministrative ed Europee potranno essere accorpate. Via il limite ai mandati dei sindaci per i Comuni sotto i 5mila abitanti. Tetto alzato a tre mandati invece per i primi cittadini dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Queste le principali novità contenute nel Ddl che ha ottenuto il via libera poche ora dal Consiglio dei Ministri riunito oggi, giovedì 25. A dare la comunicazione tramite Ansa è il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli che parla di un «coronamento di una storica battaglia della Lega».
Decise le date per il maxi election day: le urne saranno aperte sabato 8 e domenica 9 giugno, un'eccezione visto che fino ad oggi si è preferito estendere il voto al lunedì per consentire di partecipare al voto chi passava fuori casa il weekend. I cittadini di 204 Comuni piemontesi si troveranno in cabina ben tre schede per tre elezioni differenti: Regionali, Comunali ed Europee. Tra i Comuni sopra i 15mila abitanti chiamati ad eleggere anche il sindaco ci sono Giaveno, Piossasco e Vinovo.
Il ministro dell'Interno Piantendosi ha anche annunciato in conferenza stampa che è previsto un aumento dei compensi per gli scrutatori e addetti ai seggi: «Stiamo registrando un'attrattività sempre minore per questa attività, con una scarsa partecipazione cui siamo spesso costretti a porre rimedio con provvedimenti d'urgenza negli ultimi giorni» da qui la decisione di aumentare, anche se non si sa ancora di quanto, il gettone di presenza.