Volley A1 femminile, la gara secca dei Quarti di Coppa Italia premia super Scandicci: Pinerolo lotta nel secondo set, 3-1

24/01/2024 - 20:51

Esserci è ed è stata un’altra cosa, nei Quarti di FInale della Coppa Italia Frecciarossa. Alla  Final Four di Trieste accede con merito la Savino del Bene, insidiata dalle pinerolesi nel secondo set, prima che Antropova e compagne spingessero decisamente sull’acceleratore chiudendo la pratica qualificazione(25-17 nel terzo e quarto parziale). Dal punto di vista realizzativo, molto bene Antropova(21) e Zhu, sul fronte opposto spiccano i 18 di Ungureanu, i 15 di Storck ed i 12 di Sorokaite. Per fare la differenza hanno contato sicuramente i muri, ben 16 quelli riusciti alle locali. In cronaca: chi, Scandicci, di 25-20 ferisce, di 20-25 perisce, con il secondo set che dà conto delle ambizioni di un Pinerolo determinato a giocarsela, una volta arrivata qui in riva all’Arno grazie allo splendido girone d’andata concluso al sesto posto. Il terzo parziale è invece messo in tasca agevolmente dalle beniamine del Pala Wanny. Precisione, potenza e varietà di soluzioni sono quanto sorregge la Savino Del Bene. Approdo importante e simbolico quelllo pinerolese sul taraflex dell’impianto che ha ospitato gli Europei, oltre a fare da cornice alle gare di una rivale odierna del calibro della Savino Del Bene Scandicci(e della cugina Bisonte). Nel Palazzetto dai seggiolini variopinti, la starting six della formazione padrona di casa era un manifesto al volley di caratura mondiale(Antropova, Parrocchiale, Villani, Zhu, Nwakalor, Ognjenovic). Pinerolo ha giocato fino in fondo e non può che uscire confortata dalla prestazione che la conduce nuovamente nel clima del campionato, con un posto ai playoff nel mirino.

PRIMO SET

Akrari sigla il primo punto, la piazza Antropova per l’1-1. C’è equilibrio sostanziale, che non si spezza fino ll’8-8 e oltre, tra belle soluzioni al centro con Akrari ed Antropova subito incisiva. Nel grande spazio del Pala Wanny- riempirlo alle 19 di infrasettimanale non è facile e mettiamoci pure l’appeal relativo(per loro) esercitato da Pinerolo- si sentono i tifosi pinerolesi appollaiati nel secondo anelllo, a scandire il coro a due voci(Antonio Parlangeli e Nino Rossi) “Picchia Maja, Picchia Maja”, mentre Storck va al servizio. Time out richiesto dalle toscane sul 12-15, arriva il sorpasso ed un allungo a 21-18. SI chiude chiude il primo parziale con Nwakalor che sfrutta immediatamente il set ball. 25-20.

SECONDO SET 

In avvio, due punti di fila di Sorokaite, nei panni di ex, poi Ungureanu e Storck garantiscono il 2-4. Una Savino Del Bene ispirata a muro (già 7-2 il computo nel fondamentale)torna a condurre ma Pinerolo replica sul 6-6 e recupera quindi un doppio svantaggio. Ci si mettono tocchi fortunosi a sospingere chi peraltro non ha bisogno di aiuti. Il parziale di 1-5 con la numero 19 romena al servizio porta riporta avanti le ospiti, che raggiungono il +3 e mica si fermano. Il 17-22 mette in ambasce Antropova e compagne, insidiate dall’attacco di Stork per il 20-24. Polder manda al cambio campo sull’1-1.

TERZO SET

Wash4green che prova a rimanere in scia, compito non facile, eppure anche limare certi scarti come sul 12-8 siglato Akrari può voler dire arginare in qualche modo le iniziative delle ragazze di Barbolini. Ungureanu sale di tono negli ace ed è -3. Savino Del Bene non tentenna e risale a 20-14, mentre Pinerolo si affida al mani-out subendo però i punti di Herbots. Anche il modo in cui si perde eventualmente il set può essere significativo nell’economia del match, eppure Scandicci avvicina la chiusura positiva sul 23-16. Cosa che arriva sempre con Nwakalor.

QUARTO SET

Squadre in parità sul 5-5 con una certa Antropova murata, ma il break delle toscane potrebbe rivelarsi un’ipoteca sul passaggio del turno, complice la moltitudine di monster block riusciti. Il 12-9 alimenta nuova speranza per le pinelle, arrivate con l’intenzione di giocarsi fino in fondo le loro chances. Si ritorna al 17-12, con tutto quanto  può rappresentare per Scandicci doppiare la boa dei 20 punti. Una “sassata” di Antropova porta il 20-15. Le giocatrici della Savino hanno fretta, 23-17.

Aldo Peinetti