"Rassegno le dimissioni da capogruppo della maggioranza perché nella riunione di capigruppo prima dell'inizio lavori, il presidente del consiglio comunale Alessiato si è comportato in modo spiacevole e mi sono sentita offesa come donna e sottovalutata nel mio ruolo".
La vinovese Carmela Passerello ha esplicitato in aula il malessere registrato in una riunione ristretta a tre persone, appunto i capigruppo e il presidente, ed ha proseguito "una situazione sfuggita al controllo con un linguaggio poco attento al mio essere donna. Ho abbandonato la riunione ed ora rassegno le dimissioni dall'incarico".
REPLICA DI GIUSEPPE ALESSIATO
"Una tempesta in un bicchiere d'acqua frutto di malintesi. Il mio era un richiamo al rispetto delle regole detto forse in modo un po' brusco e concitato. Però nulla a che vedere con mancanze di rispetto per la donna e la persona nonché consigliera e capogruppo. Mi scuso se la collega si è sentita offesa, non era mio intendimento e trovo eccessivi i termini che ha utilizzato".
GIUSEPPE PORTOLES, CAPOGRUPPO OPPOSIZIONE
"Ho lasciato la riunione dei capigruppo per solidarietà alla collega, ho il massimo rispetto per Alessiato ma la situazione è sfuggita di mano e serve ritornare alle regole come filo conduttore".
SINDACO, GIANFRANCO GUERRINI
"È frutto del clima da bagarre creato ad arte della minoranza. È un episodio increscioso, nessuno della maggioranza dubita delle qualità della Passerello e la invito a rielaborare nei giorni a venire l'accaduto e a ripensare la sua decisione".
SOLIDARIETÀ DAI COLLEGHI
Tutti hanno espresso solidarietà alla Passerello, per la vicesindaco Maria Grazia Midollini " Alessiato gode di un riconosciuto fair-play ma probabilmente qualcosa non ha funzionato, Passerello ha la mia solidarietà ma continua a godere della fiducia di tutti noi", mentre Maria Teresa Mairo dai banchi dell'opposizione ha definito " un po' ipocrita chiederle di rinunciare alla sua scelta, Carmela ha esperienza e conoscenza di vita amministrativa e sa lei come deve comportarsi e difendersi".
GIORNO DOPO, PASSERELLO CONFERMA
" Non torno sicuramente indietro" ha confermato Passerello, ringraziando " tutti coloro che hanno espresso solidarietà ma so difendermi da sola. Mi sono sentita ferita, il tono brusco ed inviperito non può trovare giustificazioni e non accetto le sue scuse per lo specifico episodio". Per Alessiato " comprendo che l' inconsueta convocazione al sabato sera sia stata poco gradita ma il mio compito era assicurarsi che ci fosse il numero legale e la decisione è stata presa all'unanimità in maggioranza dove era assente per malattia la Passerello, subito avvisata con messaggio. Lei ha dimostrato grande serietà venendo in consiglio e la ringrazio. Nella riunione di capigruppo si era nella scia di una dialettica vivace e i miei toni possono essere stati sicuramente perentori e magari percepiti come bruschi, rinnovo le scuse ma assolutamente non è mancato il rispetto. Il richiamo alle regole era mio dovere". Dopo Dario Spada, Passerello è il secondo capogruppo della maggioranza che lascia l'incarico.