La scuola dell’infanzia di Pancalieri è salva. Diventerà statale a partire dal 1° settembre 2024, facendo tirare un profondo sospiro di sollievo ai cittadini e a tutti coloro che a vario titolo si sono battuti per evitarne la chiusura a causa del ridotto numero di bambini iscritti, attualmente 34, e delle difficoltà economiche in cui versava.
L’annuncio ufficiale è stato dato il 21 dicembre dal consigliere regionale Davide Nicco, presidente della VI Commissione Istruzione e Cultura della Regione dopo che è stato approvato il Piano regionale di programmazione e dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche statali del I e II ciclo del Piemonte per l’anno scolastico 2024-2025.
Tale favorevole decisione è stata poi comunicata a tutti gli utenti ed alla popolazione durante la festa di Natale dell’Asilo di Pancalieri tenutasi la sera di venerdì 22 dicembre presso gli impianti sportivi.
Davide Nicco: «A causa del ridotto numero di bambini iscritti, la scuola per l’infanzia di Pancalieri rischiava di chiudere, creando non solo un enorme disagio per le famiglie degli alunni e il personale docente e non docente, ma anche un impoverimento sociale e di servizi per il paese. Ci siamo attivati a tutti i livelli per verificare se ci fossero le condizioni per salvarla attraverso la sua “statalizzazione, ossia la possibilità di renderla pubblica a tutti gli effetti aggregandola a un istituto d’istruzione statale già esistente. I requisiti erano pienamente soddisfatti e la cosa è andata felicemente in porto».
Adesso è prevista la delibera in merito della Giunta regionale, ma trattandosi di un parere obbligatorio da parte del Consiglio, tale decisione è irrevocabile.
Grande la soddisfazione per la felice conclusione dell’iter amministrativo da parte di Valerio Ferrero, presidente della Fondazione “Scuola dell’infanzia di Pancalieri”, così si chiama ufficialmente l’Asilo, e di tutto il suo direttivo composto da Anna Maria Destefanis (vicepresidente), Irene Pochettino (tesoriera), Claudia Finocchio (segretaria) e don Giovanni Viotto (consigliere).
«Non è stato facile arrivare in porto. - dice Valerio Ferrero - Abbiamo dovuto mettere un po’ d’ordine e risolvere una situazione economica tutt’altro che semplice. Possiamo dire che ce l’abbiamo quasi fatta: abbiamo intanto messo in salvo i conti relativi al 2023 e ci mancano poche migliaia di euro per il 2024. Insomma, obiettivo quasi raggiunto».
Dal 1° settembre prossimo l’Asilo farà parte dell’Istituto comprensivo Carmagnola 2, rappresentato nella serata dalla sua dirigente Maria Grazia Gosso che ha salutato i suoi futuri alunni e le famiglie, invitando queste ultime l’8 gennaio per una riunione di presentazione dell’offerta formativa.
Prima della festa c’è stato infine ampio spazio per i ringraziamenti. «A cominciare dal sindaco Luca Pochettino, un alleato fondamentale in tutto il processo non solo di statizzazione ma soprattutto di messa in sicurezza economica del nostro asilo, il quale può dire a piena voce di essere stato protagonista di una svolta storica. - ha sottolineato Valerio Ferrero - Ringraziamo inoltre di cuore le nostre insegnanti e la nostra cuoca, Domenica Chiattone, Elena Filippa e Felicita Cagliero, che in questi due anni poco sereni hanno continuato a svolgere come sempre il loro lavoro mostrandoci tutto il loro supporto».