Cani del rifugio Lago Verde uccisi a Perrero: un uomo identificato e denunciato dai Carabinieri

19/12/2023 - 08:17

I Carabinieri di Perrero hanno concluso l'indagine per identificare l'uomo che ha ucciso con due colpi di carabina i due cani Fiamma e Argo nei boschi sopra Villasecca Superiore, borgata di Perrero, lo scorso 9 dicembre. Ieri i militari hanno denunciato all'autorità giudiziaria un operaio di 56 anni di San Germano Chisone.

Il reato contestato è quello previsto dall'articolo 544 Bis del Codice Penale, che recita: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni».

Il padrone stava facendo una passeggiata con i due giovani cani, verso metà mattina. Secondo la sua testimonianza si trovavano a pochi minuti da casa, con gli animali una quindicina di metri davanti a lui, quando ha sentito due spari molto vicini e il guaito di uno dei cani. Correndo ha visto un uomo con fucile e abbigliamento da cacciatore che scappava. Solo quando lo ha raggiunto e ci ha brevemente parlato ha capito che doveva aver sparato ai cani, ed è tornato a cercarli. Entrambi erano feriti al fianco da un colpo di carabina.

Fiamma è stata trovata ancora viva. Purtroppo le cure della clinica Vet24 di Pinerolo non sono bastate a salvarla: le ferite erano troppo gravi. Argo è stato trovato dalla moglie e dalla figlia già privo di vita incastrato tra due tronchi.

L'indagine era subito partita dopo la segnalazione ai Carabinieri di Perrero fatta dal proprietario, Maurizio Barale, che con la moglie Angela Meloni gestisce il rifugio Lago Verde di Prali, dove i cani, molto socievoli e non aggressivi, erano benvoluti da tutti. La settimana scorsa Maurizio Barale aveva raccontato all'Eco la straziante storia, sperando che la sua testimonianza possa riflettere sulla limitazione dell'uso di armi così devastanti come le carabine da caccia.