Non l'amministrazione, ma il Movimento 5Stelle, gruppo di maggioranza in consiglio comunale in un comunicato anticipa, a proposito della gestione del Palaghiaccio, che quest'ultima per il momento resterà affidata all'attuale gestore (mai citato) lo Sporting Pinerolo. Non è specificato se la decisione è stata concordata e approvata dalla giunta.
Dopo aver ricostruito i fatti, comprese le difficoltà economiche dell'attuale gestore, i 5Stelle nel comunicato spiegano che le possiblità al momento sarebbero due: continuare l'attività finora svolta assecondando le richieste dei fruitori rischiando però un ampliarsi del debito oppure rescindere la convenzione per tutelare il Comune da ulteriori rischi finanziari. Si spiega nel comunicato: «Per ora ci siamo indirizzati, non senza dibattito interno, sulla prima opzione che ha il vantaggio di evitare uno stop più o meno prolungato all'attività ludico sportiva, evitare di esporre l'Ente ad un difficile ricorso al giudice da parte dell'attuale gestore firmatario di un piano di rientro per ora soddisfatto. E, soprattutto, dare la possibilità al gestore-debitore di svolgere le attività che dovrebbero consentire l'introito di cassa e quindi il saldo del debito. Rescindere ora significherebbe invece perdere il credito definitivamente. E' evidente che ai primi segnali di reiterata inadempienza o a mancanze amministrative importanti come la ripresentazione di una fidejussione scaduta la nostra scelta potrebbe cambiare».
Infine l' ipotesi di portare l'attività su ghiaccio a Torre Pellice e riportare a Pinerolo il volley nel Palaghiaccio trasformandolo nel nuovo Palazzetto del Volley, secondo il Movimento sarebbe "suggestiva, ma di difficile realizzazione" e concludono: «Le nostre scelte sono state sempre a servizio dell'interesse della comunità che amministriamo, possono naturalmente non essere condivise, ma sono trasparenti e dettate dalle logiche sopra descritte». Come detto resta da capire se il Movimento parla a nome della giunta e se la decisione è condivisa dal resto della maggioranza.