È stato convalidato, nella giornata di ieri, l'arresto di Marco Gilioli, il 36enne con problemi psichici che nella notte tra venerdì e sabato ha ucciso il vicino di casa Emilio Mazzoleni nell'abitazione di Borgata Minietti, alla Maddalena di Giaveno.
Accusato di omicidio volontario, soltanto ieri, dopo tre giorni di silenzio e di isolamento, il giovane - difeso dall'avvocato Giorgio Papotti - ha provato a ricostruire davanti al giudice Ersilia Palmieri quanto accaduto. Un racconto confuso, non dettagliato.
A scatenare la furia omicida non sarebbe stata una lite di vicinato per questioni legate a del legname o a qualche dispetto, ma forse a causa dell'abbaiare del cane del pensionato, che avrebbe disturbato Gilioli mentre riposava.
È stata disposta l'autopsia d Mazzoleni per stabilire l'ora esatta del decesso e ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.
Le indagini, coordinate dal Pm Manuela Pedrotta, vogliono fare chiarezza per verificare se il 36enne, con evidenti problemi di salute mentale, fosse seguito in modo adeguato. Gilioli resta rinchiuso nel reparto psichiatrico del carcere, sorvegliato a vista dagli agenti di Polizia penitenziaria.