Aveva 71 anni Emilio Mazzoleni, la vittima dell’omicidio avvenuto nella notte in un alloggio di borgata Minietti, nei pressi di frazione Maddalena a Giaveno.
A trovarlo è stata la compagna, questa mattina, in un lago di sangue, con la testa fracassata in camera da letto, colpito forse da un pesante bastone. Ieri sera la donna ha provato a chiamarlo al telefono ma lui non ha risposto. Preoccupata, stamattina ha raggiunto l’abitazione, imboccato la scala che porta all’alloggio e, entrata nell’appartamento, ha fatto la terribile scoperta.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Rivoli, la Scientifica, i colleghi del comando provinciale di Torino. Stanno indagando sull’accaduto.
Dai primi rilievi pare - ma le indagini sono ancora in corso - che l’uomo sarebbe stato aggredito e ucciso da Marco Gilioli, vicino di casa di 36 anni con problemi psichici. Il giovane, che viveva da tempo proprio di fianco all'alloggio della vittima, è stato arrestato intorno alle 13 e portato in caserma dai militari dell’Arma.
Tra i due i rapporti erano difficili e da tempo Mazzoleni aveva confidato ai suoi amici più stretti di avere paura di quel giovane, che mesi prima aveva gettato dei vasi dal balcone di casa, e dei suoi strani comportamenti.
“Era un amico speciale - lo ricordano alcuni residenti della borgata - aveva una risata contagiosa, andavamo spesso a funghi insieme”.