Gli alpini pinerolesi protagonisti a Lerici dove si sono appena concluse le operazioni condotte dagli artificieri del 32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense e del nucleo SDAI (sminamento difesa anti mezzi insidiosi) dipendente dal COMSUBIN (Comando Subacquei ed Incursori) della Marina Militare, volte alla neutralizzazione di un potente ordigno bellico rinvenuto presso la scogliera di “Spiaggia delle Canoe” nello spezzino.
L’ordigno, una granata d’artiglieria modello “Palliser” del XIX secolo, dal peso di circa 140 chili, è stato prima imbragato con il supporto di una squadra Squadra Soccorso Alpino Militare del 3° Reggimento Alpini della Taurinense, in seguito manipolato, liberato dalla scogliera e trasportato fino alla battigia dagli operatori CMD (Conventional Munition Disposal) del 32° Reggimento Genio e infine neutralizzata al largo della costa di Lerici, con speciali accorgimenti al fine di minimizzarne gli effetti, a cura degli operatori del nucleo SDAI della Marina Militare.
Le operazioni sono state molto complesse anche per l’impervia natura del terreno che hanno richiesto la conduzione di diverse attività preparatorie, tra cui l’allestimento di sicure linee di calata alpinistiche e la realizzazione di un paranco per la movimentazione del delicato ordigno ritrovato in un anfratto.