Linea ferroviaria Torino Pinerolo: il piano per la soppressione dei passaggi a livello e il raddoppio

03/08/2023 - 13:52

La Regione Piemonte annuncia passi avanti nel piano per la soppressione dei passaggi a livello sulle linee ferroviarie del territorio piemontese, inclusa la linea Torino-Pinerolo. Un tema molte volte sollecitato negli ultimi mesi dagli Amministratori locali. «Un tavolo per la programmazione degli interventi sarà convocato a settembre» recita un comunicato.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha affrontato anche questo tema nei giorni scorsa a Roma con il nuovo amministratore delegato e direttore generale di Rfi, Gianpiero Strisciuglio.

«Abbiamo intenzione di procedere per priorità all’interno di un piano condiviso con gli enti locali - spiegano il presidente Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi- Per questo abbiamo concordato di convocare a settembre un incontro che coinvolga anche i comuni e le realtà del territorio per stabilire un piano operativo e arrivare finalmente al superamento di una situazione che si trascina ormai da troppi anni».

 

GLI INTERVENTI PER LA SOPPRESSIONE DEI PASSAGGI A LIVELLO

A giugno è previsto a Vinovo l’avvio dei lavori per il sottopassaggio che andrà a completamento della realizzazione dell’asse Rottalunga. Il costo dell’opera, finanziata e appaltata, è di 18,7 milioni di euro.

Ad Airasca è previsto un cavalcavia stradale in variante alla provinciale 139 con due intersezioni a rotatoria per la soppressione di due passaggi a livello (11,2 milioni), ed a Piscina un cavalcavia sulla circonvallazione comunale (sp146) e il raccordo con la viabilità esistente per la soppressione di due passaggi a livello (10,4 milioni).

«Siamo al lavoro per programmare modalità e tempi di finanziamento di questi interventi, dopo aver sbloccato i 5 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione destinati a questa linea- dice Gabusi- la Giunta regionale ha deliberato nel 2021 di destinare 800 mila euro per l’attualizzazione tecnica ed economica del progetto definitivo redatto da RFI-Italferr per le opere di viabilità sostitutiva individuate come prioritarie, nonché la progettazione a livello di studio di fattibilità del raddoppio della tratta Bivio Sangone-Candiolo, comprendente l’interramento a Nichelino».

 

L'OBIETTIVO: «IL DADDOPPIO DELLA LINEA»

Per la Regione, prosegue Gabusi, «resta l’obiettivo del raddoppio della linea: un accordo di programma quadro con il Governo ha finanziato un progetto definitivo che prevede un’operazione articolata in due lotti funzionali. In merito al primo lotto Bivio Sangone-Candiolo sono state individuate due soluzioni, entrambe in attesa di finanziamento: interramento della fermata di Nichelino e soppressione di passaggi a livello (346,5 milioni) e raddoppio in superficie con soppressione di passaggi a livello (172,5 milioni)».