Pinerolo, esplosione di piazza Sabin: a processo i due montatori. Fissata l'udienza preliminare

23/06/2023 - 17:49

Non è bastata la pur corposa memoria difensiva depositata dal loro legale, avv. Luca Zanotto, a convincere la Procura. Chiuse le indagini ad inizio febbraio, il pm torinese Alessandro Aghemo nei giorni scorsi ha infatti depositato la richiesta di rinvio a giudizio per i due montatori accusati di omicidio colposo plurimo e incendio in relazione all'esplosione di piazza Sabin a Pinerolo (in foto). Una fuga di gas che, il 29 ottobre 2021, provocò uno scoppio violentissimo che uccise due anziani, Maria Rosa Fiore e Dario Lisdero, distrusse una palazzina di 12 alloggi e lasciò senza casa 10 famiglie. Erano le 7,43 e nessuno potrà più dimenticare quel venerdì mattina che scosse l'intera città.

I due artigiani di origine rumena che avevano montato la cucina nell'alloggio dei due pensionati la sera precedente, furono fin da subito gli unici indagati. Per loro il gup, con decreto di mercoledì 21 giugno, ha fissato al 21 settembre la data dell'udienza preliminare, che dà formalmente avvio al processo anche se in quella sede il giudice potrebbe decidere per il proscioglimento dei due imputati.

Forte della consulenza dell'ing. Guido Berra di Torino, l'avv. Zanotto riteneva di aver «messo in luce varie incongruenze emerse nella perizia dei consulenti del pm (gli ingegneri Luca Marmo e Fabrizio Vinardi, ndr)», nella convinzione che i suoi assistiti non avessero «responsabilità in quanto accaduto». Dovrà invece cercare di dimostrare la loro innocenza davanti ad un giudice. Se ne riparla ad inizio autunno: vedremo a quel punto se il gup deciderà se e quando mandare a processo i due artigiani.

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