«La situazione meteo è attualmente ancora stabile se pur il livello dell’acqua dei corsi d’acqua sia aumentato significativamente. L’attenzione deve comunque rimanere alta per tutta la giornata fino a domani sera, in quanto nella giornata odierna è previsto il deflusso dell’acqua proveniente dalle vallate. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile (contattabile allo 011 980.7107) rimane in servizio fino a cessata emergenza», questo il comunicato inviato via social dal sindaco di Villafranca, Agostino Bottano, nella mattinata.
Stando ai dati rilevati dalle stazioni Arpa sul territorio e pubblicati sul sito degli Amici del Po, alle ore 10 il livello idrometrico del fiume Po è di 1,24 m. e quello del torrente Pellice 1,42, entrambi sotto la pre-soglia di guardia. La pioggia era di 3,6 mm per ora e quella cumulata di 66 mm. «Ieri sera il livello del fiume si alzava di circa 15 cm all’ora. L’evolversi della situazione dipenderà dall’intensità delle precipitazioni nelle prossime ore e dall’eventuale innalzamento delle temperature in montagna con pioggia a diluire la neve che si è accumulata in alto, spiega Pea Osella, custode del traghetto sul fiume Po.
Nelle alluvioni di qualche anno fa il Po raggiunse le abitazioni di via Navaroli, al Valentino, la zona dietro la chiesa di S. Stefano e l’area est di borgo Torino Nuovo. «Sulle sponde non sono stati fatti interventi di alcun tipo. Sono necessari vasi di espansione ma questi non devono essere pericolosi per le persone e le case. Purtroppo il sistema degli argini (le cosiddette “barbacane”) non è più integro e vi sono varchi che consentono all’acqua di raggiungere il limite del paese. Inoltre, da sempre, quando il Po è in piena non consente più al rio Martinetto di scaricare e l’onda d’acqua rifluisce allagando le case di via Navaroli». Questo nonostante gli interventi dell’amministrazione comunale di messa in sicurezza del reticolo idrografico minore, con la costruzione della paratia di regolamentazione sulla Bealera del Mulino, corso d’acqua da cui deriva lo scaricatore Martinetto. «Una piena di tipo fisiologico porta anche la pulizia del fondale e delle rive ma ben altra cosa è purtroppo un evento calamitoso», conclude Osella.
Causa maltempo, il mercatino dell'antiquariato ed usato previsto per domenica 21 è stato annullato ed il programma di visita al Castello di Marchierù, con la presentazione del libro di Tullio Guazzotti, previsto per domani è rinviato alla domenica successiva, 28 maggio.