La libreria Del Golem di via Rossini, nel quartiere Vanchiglia, è una "Libreria di proposta". Mattia Garavaglia la pensa così. Indipendente? Sì, certo. Ma il punto è un altro: nel quartiere torinese compreso tra i poli universitari del Campus Einaudi e Palazzo Nuovo, attraversato da bus e tram che da Aurora e Rossini portano i giovani in centro e ritorno, a due passi da Santa Giulia, cuore pulsante dell'aggregazione giovanile di Torino, il Golem è una fermata fissa per i lettori tra i 20 e i 40 anni che cercano una proposta alternativa e su misura per i loro interessi. Tra librai che li capiscano e libri che li rappresentino.
Un caso più unico che raro: la Libreria del Golem ha costruito la propria identità insieme studenti universitari, o persone fresche di università, ma comunque giovani con un forte sentimento comune di essere uniti dal contesto. È la nostra "Libreria di Comunità" di maggio, la rubrica dell'Eco EXTRA in edicola questa settimana con L'Eco del Chisone e nelle case dei pinerolesi per tutto il mese.
Qui sotto, il volo con Google Earth sul quartiere Vanchiglia, i suoi punti di riferimento, i poli universitari che lo abbracciano. La Libreria del Golem è ai suoi confini verso il centro, in via Rossini, dove scorrono i mezzi che portano lì persone di provenienze diverse, unite da un sentire comune. «La mia vetrina è letteralmente un tram», dichiara Mattia Garavaglia nell'intervista sul L'Eco EXTRA di questo mese. Quale sia questo sentimento collettivo, quali libri leggano i giovani che frequantano la Golem, come si faccia il libraio a Vanchiglia, dentro la libreria, e fuoi in bici, zaino in spalla, per andare a presentare proposte dove le persone si riuniscono, fosse anche un festival musicale o un locale di tendenza, ma sempre con un certo impegno a cercare letture alternative, nei libri e del mondo.
CONSIGLI DI LETTURA
Due consigli di lettura da parte di Mattia. Rappresentano in qualche modo il sentire della libreria e di chi ci lavora. I motivi, li capirà ancora meglio chi legge L'Eco EXTRA.
Vogliamo tutto, di Nanni Balestrini (Derive Approdi) è la storia di un operaio che arriva dal Sud e si trova a lavorare alla Fiat di Torino negli anni del boom economico. Il libro sulla storia di Torino con il taglio specifico cercato dai lettori della Libreria del Golem.
La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera, di Alberto Ravasio (Quodlibet) è uno dei libri che più ha divertito Mattia l'anno scorso: «Linguaggio al vetriolo, estremamente scorretto, ma se fosse politicamente corretto sarebbe sbagliato».
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Qui sotto, una gallery di fotografie di Enrico Turinetto.