Difficile, anzi impossibile, venire a capo del condensato di emozioni compreso tra le 21,29(quando dal Pala Barton di Perugia si ha avuta comunicazione dello 0-2 parziale di Conegliano ai danni delle retrocesse umbre) ed il momento in cui fuori dall'impianto villafranchese sono iniziati i fuochi d'artificio, ai quali affacciate da una finestra della sala stampa, hanno partecipato anche le giocatrici biancoblu. Per loro, non può essere altrimenti, parla la capitana Valentina Zago: “È quasi una vittoria per noi questa salvezza. Sono orgogliosa di tutta la squadra, lo staff e la società. Ce la siamo meritata perché è stato un anno difficile e sono veramente contenta. Abbiamo fatto fatica e ci abbiamo messo un po’ ad ingranare, complici anche gli infortuni. I risultati poi sono arrivati, lavorando bene e si è visto. Il nostro coach ci ha sempre supportato e ci ha dato una grande forza anche quando magari eravamo un po’ scoraggiate. Anche noi, nonostante le sconfitte siamo rimaste unite e questa salvezza all’ultima giornata è ancora più bella”. Michele Marchiaro, insieme al suo staff, aggiunge:"E'un capolavoro collettivo, anche comunitario. Vi assicuro che lottare per salvezza è indescrivibile e la coesione si forma con grande umanità. Posso dire che si tratta di un trionfo anche morale per società, dirigenti, staff e giocatrici, a riprova che un lavoro fatto di errori serve a crescere". Poi Gianni Fattori, general manager, prova a tracciare il confronto tra promozione e oggi: "oggi è un piccolo scudetto di Provincia, all'inizio quando non ingranavamo non abbiamo fatto troppe pressioni e questo è servito a superare problematiche assortite(la rinuncia a Trnkova, il lungo infortunio di Zago, ndr). Vi assicuro che lo spirito di Unionvolley resterà tale con la prima squadra che fa da traino al settore giovanile. il lavoro in palestra ha pagato". Il direttore sportivo Francesco Cicchiello evidenzia un elemento: "E' stata una costante il gioco di squadra per ottenere risultato, compresi i tifosi e l'amministrazione di Villafranca che ci ha messo a disposizione palazzetto. In Italia si parla di noi, dei tanti sold out, e non può che inorgoglirci. E'anche giusto che siano arrivate critiche, nello sport vanno accettate, ma quanto diceva coach Marchiaro rispetto a quanto sarebbe successo nel finale di stagionesi è rivelato profezia azzeccata".
ADESSO QUALIFICAZIONE PER L'EUROPA
Non è finita. Anche se coach Marchiaro ha saggiamente concesso una giornata in più di riposo alle biancoblu, sabato prossimo 16 aprile, ad Urbino la Wash4green Pinerolo gioca il match d'andata contro Vallefoglia, in palio l'accesso alla Coppa Europea, Challenge Cup, passato quasi sotto traccia nel rush finale per salvarsi. Le marchigiane(attese a Villafranca nel successivo turno infrasettimanale) sono un cliente sicuramente difficile, ma l'orizzonte di una partecipazione ad una manifestazione continentale fa da energia aggiuntiva anche quando si sono impiegate tante risorse atletiche e mentali per raggiungere il traguardo salvezza.