Ieri sera, lunedì 13, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo ha incontrato il sindaco di Moretta Gianni Gatti e alcuni primi cittadini dell’area di pianura. L’incontro rientra nel tour che il presidente ha avviato per avere un raffronto diretto con le realtà locali.
«Nessuno meglio dei sindaci – ha sottolineato Robaldo – conosce il territorio e le sue criticità. Ascoltarli è un mio dovere e permette alla Provincia di lavorare meglio alla programmazione».
In sala, oltre a Gatti, erano presenti i sindaci e gli amministratori in rappresentanza di vari Comuni, tra cui Casalgrasso, Polonghera, Cardè e Torre San Giorgio.
«Mi piacerebbe – ha detto Robaldo - che questi momenti diventino di programmazione reale del territorio e mi auguro che il 6 marzo l’assemblea dei sindaci non sia solo un momento rituale, ma una giornata in cui porre le basi di un percorso di costruzione e crescita. Certo, per farlo occorrono le risorse, e la Provincia, oggi, svuotata di competenze, personale e finanziamenti, ha potenzialità limitate. Ma siamo riusciti a mettere a bilancio investimenti per 80 milioni sulle scuole e 14 sulle strade».
Il sindaco Gatti ha sottolineato come negli ultimi anni il peso della montagna abbia superato quello delle aree di pianura, che richiedono più attenzione, perché sono il vero bacino produttivo, anche di questa provincia. «Non chiediamo direttamente asfalti o rotonde – ha ironizzato Gatti – ma un equilibrio nella programmazione dei bilanci e nell’attenzione al territorio. Ben venga l’attenzione alla montagna, che resta una risorsa importante, ma la maggior parte della popolazione e delle attività produttive si concentra nelle “terre di mezzo”».
Tra i tanti argomenti discussi, un’attenzione particolare è stata dedicata al problema delle risorse idriche, con la Provincia orientata ad un piano di micro invasi, della sicurezza viaria e dei fondi europei Fesr e Fsc.
In foto, Gatti (a sinistra) e Robaldo.